L'Amore Negato - Maria Messina - Books - Independently Published - 9781795657419 - February 1, 2019
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L'Amore Negato

Maria Messina

L'Amore Negato

La vicenda si svolge ad Ascoli Piceno nell'ambito della piccola borghesia segnata da difficoltà materiali e da carenze affettive. Due sorelle, tristi della loro solitudine, cresciute tra un padre vecchio e malato, una madre soverchiata dai dolori e dalle disgrazie e un fratello ritardato, consumano la loro sconfitta. Nessuna delle due incontrerà quella felicità che si identifica con l'amore, negato da un destino beffardo. Di caratteri opposti, Miriam, dolce e sottomessa, Severa, battagliera e aggressiva, di diversi sentimenti e aspirazioni, esse si trattano con rancore e diffidenza. Miriam, generosa e sognatrice, è convinta di dover raggiungere uno scopo, di essere necessaria a qualcuno e offrire il suo bene a qualche altra creatura, quel "bene che ella portava con sé, come una piccola fiamma che nessuno può spegnere, come un tesoro che nessuno può distruggere." Miriam considera il matrimonio come il compimento del proprio destino: "Come deve essere felice la sposa! Quale giorno è più bello di quello, nella vita? Che importa se dopo ci tocca patire? E' destino che dobbiamo portare una croce; ma è piacevole poter posare la croce, per un giorno, e sentirci felici!." Nella quieta sopportazione di rinunce e sacrifici, Miriam sa assopire anche il ricordo del suo amore per Gaddi, un giovane studente che aveva avuto per lei solo il capriccio di una gita in collina. "Pensava a lui con pacato rimpianto, come a una gioia che l'avesse sfiorata di lontano, per lasciarle una segreta dolcezza, dentro l'anima chiusa." Messe da parte le fantasie matrimoniali, si trasferisce a Torino al servizio di una nobildonna, per provvedere anche ai suoi. Severa, invece, che non ha potuto terminare gli studi, intraprendente e ambiziosa, ribellandosi al suo destino di povertà, dirà "Io la piegherò questa sorte! Io non mi lascerò sopraffare come te, come nostra madre, come tante che conosco e non mi fanno pietà!." Scontrosa e dura, guidata da un egoismo arcigno, procurandosi i capitali necessari, cerca di costruirsi un lavoro come modista. Fa di tutto per riscattarsi dalla sua condizione di miseria scavalcando i confini sociali e sfidando la società conformista della provincia, suscitando gelosie nelle rivali: "La invidiavano perché sapeva essere sola e non aveva bisogno di nessuno. Esse sentivano la sua forza e la invidiavano." Raggiunta l'agiatezza economica grazie al suo avviato atelier, rifiuterà la sua stessa famiglia, trascurando la madre angosciata per la perdita del figlio annegato per disgrazia in un fiume. Un orgoglio determinato la fa lottare contro il disprezzo e l'ipocrisia delle ricche clienti, una vitale voglia di vivere la fa innamorare senza pudore e vergogna di un giovane studente squattrinato che gestisce la contabilità della sua piccola azienda, e al quale Severa elargisce spontaneamente molto denaro. In seguito, tradita dal giovane che sposerà una ragazza dell'alta borghesia, urlerà "io avevo diritto alla felicità!." Nel pentimento, nella solitudine e nella follia della sua sconfitta, si ritira in una casetta di periferia. Stanca e disillusa, dopo l'effimero successo del suo atelier e dopo il fallimento sentimentale, vinta anche la sua tempra di crudele egoista, sentirà di più la sua sconfitta sul piano economico e sociale, quando vedrà che Miriam è riuscita a conquistarsi la sua indipendenza economica lavorando in fabbrica come operaia. Allora, rientrerà nella famiglia per avere la protezione dell'amore della madre, ma capisce di essere una "fuori posto" in quella casa dove "c'era una gran pace. Ma quella pace non era la sua pace." Literary - Lucio Bartolotta

Media Books     Paperback Book   (Book with soft cover and glued back)
Released February 1, 2019
ISBN13 9781795657419
Publishers Independently Published
Pages 122
Dimensions 129 × 198 × 7 mm   ·   127 g
Language Italian  

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