Gli orrori della Siberia

Il colonnello Wassiloff dell'esercito zarista eIwan studente di Odessa, accusati di nichilismo, sono condannati alla deportazione in Siberia. Sul battello fluviale diretto a Tobolsk, dove i deportati dovranno poi congiungersi con la colonna diretta alle miniere siberiane, i due si incontrano e stringono amicizia. Un tentativo di fuga peraltro fallito, sembra segnare la definitiva permanenza nelle miniere di Iwan e Wassiloff. L'intervento di Maria, sorella del colonnello, consentirà ai due la fuga ed il raggiungimento dell'agognata libertà. Waasiloff troverà il modo di riabilitarsi, mentre Iwan e Maria uniranno per sempre la loro esistenza.