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Azioni che cambiano il mondo
Carla Subrizi
Azioni che cambiano il mondo
Carla Subrizi
L'azione che ha coinvolto il corpo nell'arte ha rovesciato lo sguardo, ha provocato un radicale capovolgimento della percezione e dei paradigmi culturali. C'è il corpo e con più evidenza nelle azioni di Gina Pane, per trattare il dolore individuale e politico; c'è il corpo nelle performance/azioni di Joan Jonas mentre interagisce con oggetti, ambienti, disegno e tecnologie, ma c'è anche il corpo nella pittura di Nancy Spero, nella scultura di Louise Bourgeois, nel cinema di Chantal Akerman. Certo è che la premessa dalla quale le artiste sono partite è che ogni cambiamento non può che partire da un cambiamento di sé, dove il sé, all'interno di una fenomenologia del soggetto, è colto nel suo divenire, nelle sue trasformazioni. La domanda, a un certo punto, non è stata più chi siamo ma come siamo diventati quello che siamo e come possiamo diventare. Questo libro aggiunge un nuovo tassello nella ricerca sui gender studies indagando le relazioni tra corpo, arte e politiche dello sguardo nella situazione storica che dal Secondo dopoguerra, e in particolare tra gli anni Sessanta e Settanta, arriva fino ai nostri giorni. Ho scelto di concentrarmi sul rapporto tra arte e emozioni a partire dalla posizione centrale che il corpo ha avuto e ha ancora, anche se differentemente rispetto al passato, nella sperimentazione del Novecento. Ermeneutiche, tentativi di definizione, iconografie diversamente riferiti al corpo e ai poteri simbolici ad esso relativi, hanno avuto un grande spazio nell'arte di tutti i tempi. Ma il problema, sì il problema, che pone il XX secolo e soprattutto la seconda metà del secolo al di là della seconda guerra mondiale, è nel fatto che il corpo entra direttamente in azione. Il corpo diventa pratica significante ovvero produce e agisce processi di significazione. Questo non vuol dire che l'immagine o i processi di simbolizzazione siano finiti. Infatti considerare il corpo soltanto come entità che agisce fisicamente è forse, alla luce di quanto è poi emerso, anche nell'arte, riduttivo. Il corpo è anche traccia, impronta, memoria e immaginazioneCarla Subrizi è docente di Storia dell'arte contemporanea presso la Sapienza Università di Roma; dirige la Fondazione Baruchello dal 1998.
Media | Books Paperback Book (Book with soft cover and glued back) |
Released | December 8, 2020 |
ISBN13 | 9788874900800 |
Publishers | Postmedia Books |
Pages | 258 |
Dimensions | 152 × 229 × 14 mm · 358 g |
Language | Italian |
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