Ultime 24 ore di una kamikaze

il mio racconto tratta delle vicissitudini di una giovaneragazza, Samira, di diciannove anni, di origine palestinese, che, priva di alternative, accetta il ruolo di diventareuna kamikaze. Sicuramente Vi porrete la stessa domanda: cosa ho incomune con la mia eroina?Anche io provengo da un paese dove una volta convivevano popoli diversi di diverse religioni. Ed anche lorocombattevano perche' non volevano vivere insieme. Nel cercare di comprendere una ragazza kamikaze hotrasformato la mia anima in quella di questa ragazza. Nelle pagine di un diario, essa narra le vicende che accadono nelle ventiquattro ore precedenti il suo martirio. Nel suo libretto d'appunti, la ragazza parla della suainfanzia, del suo modo di pensare, dei giorni trascorsi inguerra, dello stato d'animo che l'accompagna prima dimorire. Dichiara il suo odio per questo mondo e intuisce che l'essere umano sulla terra non e' piu' guidato dalla potenzamisercordiosa di Dio, ma dalle forze oscure del male. Ilsuo temperamento tenace, la sua indole orgogliosa, che3le impedisce di ridurla schiava per un irragionevole desiderio, diviene il presupposto del suo suicidio. Nel scritto mi sono basata su fatti realmente accaduti inMedioriente negli ultimi anni, miscelandoli con unadescrizione di pura fantasia riguardo alla protagonista.